150 scosse nelle ultime 5 ore. Paura per il terremoto a Napoli con la zona dei Campi Flegrei maggiormente colpita. Danni ad edifici e scuole chiuse.
Continua la paura a Napoli dopo il terremoto che nella serata di ieri, 20 maggio, ha colpito, di nuovo, i Campi Flegrei, nella zona tra Bacoli e Pozzuoli. Da segnalare una potente scossa di magnitudo 4.4, la più forte nella zona dal 1980, avvertita anche a nel capoluogo campano. Nelle ultime cinque ore ci sarebbero state ben 150 nuove scosse con danni ad edifici e non solo.
Terremoto a Napoli: la situazione
Notte di grande paura a Napoli dove un terremoto ha colpito i Campi Flegrei, nella zona tra Bacoli e Pozzuoli. Una scossa di magnitudo 4.4, la più forte nella zona dal 1980, è stata avvertita proprio nel capoluogo campano intorno alle 20 della serata del 20 maggio 2024. La situazione di tensione è poi andata avanti anche durante le ore successive con ben 150 scosse registrate in sole cinque ore. Al momento non si registrano vittime ma sono stati parecchi gli interventi della protezione civile e dei vigili del fuoco.
Danni agli edifici e scuole chiuse
Al netto dell’assenza di vittime, i residenti di Bacoli, Quarto, Agnano, Bagnoli sono stati costretti, per sicurezza, ad abbandonare le proprie abitazioni che avrebbero oscillato a causa delle scosse. Come riportato dal Corriere della Sera nelle mura si sono aperte crepe, sono caduti calcinacci dalle facciate e pezzi di cornicione di alcuni palazzi.
A far comprendere la difficile situazione anche i sindaci di Bacoli e Pozzuoli che hanno disposto la chiusura delle scuole per la giornata di oggi, 21 maggio. A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi, ha disposto la chiusura delle scuole nella Municipalità IX e X, che comprendono i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura. Chiuse anche le strutture scolastiche a Qualiano, nell’area a nord di Napoli.